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Superbonus 110% e Parquet 2024: detrazioni per la tua ristrutturazione
Superbonus dal 110% al 70% nel 2024
Il 2021 e il 2022 sono stati due anni davvero interessanti in termini di contributi utili allo svolgimento di lavori per la riqualificazione di casa soprattutto grazie al Superbonus 110% che ha permesso a tantissimi di attivarsi evitando grandi esborsi, approfittando quindi di una detrazione consistente. Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2024 ma con nuove regole. Da gennaio 2024 la super agevolazione è scesa dal 110% al 70% ed è ora riservata solo ai condomìni e ai proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari. Nel 2025 calerà ulteriormente al 65%, dopodiché terminerà. Ragion per cui bisogna approfittarne. Ricordiamo inoltre che il Superbonus non è l’unica agevolazione a cui si può far riferimento per la ristrutturazione del parquet nel 2024 e che anzi, vi sono detrazioni per ogni esigenza.
Focalizziamo la nostra attenzione sul bonus pavimenti 2024, uno dei più richiesti e vediamo perché non dovreste farvelo sfuggire.
Bonus pavimenti 2024: portare in detrazione il parquet
Sostituzione pavimento e detrazioni
Siete in fase di ristrutturazione del vostro appartamento e vi state chiedendo se ci siano delle agevolazioni anche per il parquet che desiderate da tempo? Se state sostituendo il pavimento sì, ci sono delle detrazioni che potrebbero interessarvi. Il bonus pavimenti è stato confermato per tutto il 2024, prorogato al 2025 per gli appartamenti in condominio. La fornitura e la posa in opera di piastrelle o parquet può infatti ricadere in tre tipologie di detrazione, al 50%, al 65% o al 90%. Vediamole insieme:
1. Bonus Ristrutturazione o “casa” al 50%. Il cosiddetto Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia – disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 – che normalmente consiste in una detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo di 48 mila euro per unità immobiliare. Tuttavia, dal 2012 in poi la detrazione è stata elevata al 50% e il limite massimo di spesa a 96 mila euro. Nello specifico, la posa dei pavimenti, e quindi la sostituzione del pavimento con un nuovo pavimento in legno, rientra negli interventi di manutenzione ordinaria e consente una detrazione del 50% se riguarda aree comuni condominiali, come scale, ingressi o terrazze condivise. Per gli appartamenti privati, invece, la detrazione è accessibile solo se la posa avviene insieme a un intervento di manutenzione straordinaria, come il cambio della caldaia o la rimozione di un muro divisorio. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è di 96.000 €, consentendo così una detrazione massima di 48.000 €, ripartita in 10 anni. Il termine per usufruire del Bonus Ristrutturazioni è fissato al 31 dicembre 2024.
La detrazione del 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Ricordiamo anche che chi usufruisce del Bonus Ristrutturazione ha diritto anche al Bonus Mobili ed elettrodomestici (detrazione del 50% su un tetto massimo di spesa di 16 mila euro).
2. Ecobonus al 65%. Il cosiddetto Ecobonus consiste in una detrazione IRPEF o IRES concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Le detrazioni, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, normalmente variano dal 50% all’85%. Nel 2024, l’Ecobonus può essere sfruttato per rifare i pavimenti solo in specifici contesti che migliorino l’efficienza energetica dell’immobile. La detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus copre interventi che contribuiscono a ridurre il fabbisogno energetico, come la posa di un sistema di riscaldamento a pavimento o l’isolamento termico.
Ecco i passaggi e requisiti principali per accedere all’Ecobonus per i pavimenti:
- Intervento Energetico Qualificante: Per poter usufruire dell’Ecobonus, il rifacimento del pavimento deve essere parte di un intervento “trainante”, ossia che ha un impatto sull’efficienza energetica complessiva. Esempi di lavori accettati sono:
- Posa di pavimenti con isolamento termico.
- Installazione di sistemi di riscaldamento a pavimento o altre soluzioni che migliorano l’efficienza termica.
- Detrazione Fiscale: L’Ecobonus prevede una detrazione fiscale variabile a seconda del tipo di intervento:
- Fino al 65% per lavori di miglioramento energetico standard.
- Per interventi su parti comuni di edifici condominiali, la detrazione può arrivare al 70% o 75%, se è dimostrato un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero edificio.
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Anche la scadenza dell’Ecobonus 65% è fissata al 31 dicembre 2024.

3. Superbonus dal 110% al 70%. Va ricordato che per sfruttare questa agevolazione dovranno essere realizzati altri interventi. Per usufruire del Superbonus nel 2024 per rifare il parquet, è necessario che la posa del pavimento sia collegata a un intervento principale che migliori l’efficienza energetica dell’immobile. In quest’ottica di miglioramento della classe energetica, il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più indicate.
Ricordiamo che nel 2024, il Superbonus copre fino al 70% delle spese, ma scenderà al 65% nel 2025. La spesa massima detraibile dipende dal tipo di lavoro e dal contesto, ad esempio, l’intervento in condominio o la singola unità abitativa.
Parquet e riscaldamento a pavimento: facciamo chiarezza
Scegliere il riscaldamento a pavimento equivale a fare a meno dei classici termosifoni e ad ottenere un maggiore risparmio energetico. Seppur con una spesa di partenza superiore, questo impianto può garantire un risparmio di circa il 25% all’anno. Per chi ama camminare scalzi in inverno questo tipo di impianto contribuisce, senza alcun dubbio, a rendere l’ambiente più caldo e la passeggiata più piacevole. Inoltre, non dimentichiamo che potremmo usufruire di uno spazio maggiore da destinare ai nostri arredi in quanto l’ingombro dei termosifoni non sarebbe più presente. Non mancano, però, i dubbi in merito alla possibilità di usare il riscaldamento a pavimento con il parquet. In molti temono che la pavimentazione in legno possa alzarsi, altri puntano l’indice contro il legno in quanto materiale isolante e dunque poco adatto per assicurare una buona conduzione del calore. Ma come stanno veramente le cose? La verità è che servono pochi accorgimenti: il segreto sta nella scelta giusta del parquet e nella sua installazione.
Il legno, pur essendo un materiale vivo e dunque solito reagire agli stimoli, ha un potere isolante che permette una diffusione uniforme del calore in tutto l’ambiente.
Sono due le tipologie di pavimento che si possono selezionare:
- i parquet tre strati (flottanti, per massetti basso spessore/bassa inerzia di nuova generazione);
- i parquet prefiniti due strati (installazione tramite incollaggio).
Per quanto riguarda le abitazioni private, non sono ammessi i soli interventi di rinnovamento della pavimentazione per fini estetici. Le spese, infatti, vengono considerate semplice manutenzione ordinaria. Per poter usufruire delle detrazioni, è importante che il rifacimento della pavimentazione sia legato a progetti più ampi di manutenzione e rifacimento.
Parquet prefiniti per il riscaldamento a pavimento
Il parquet prefinito di rovere è ideale per l’impianto di riscaldamento a pavimento perché non presenta problemi particolari. I parquet prefiniti sono i più adatti per l’installazione del riscaldamento a pavimento perché tendono ad essere più resistenti e stabili e a non subire dilatazioni termiche.

Parquet non adatti per il riscaldamento a pavimento
Le essenze di parquet non adatte sull’impianto di riscaldamento a pavimento sono invece l’acero, il ciliegio, il faggio, il frassino, l’abete, il larice e il Wenge. Questi infatti, non vengono definiti legni stabili e dunque non vengono posizionati su impianti radianti.
La convivenza tra il riscaldamento a pavimento e il parquet, posato bene, è dunque assicurata. E non solo. Questo tipo di impianto durerà a lungo e offrirà tanti comfort, sia per quanto riguarda il risparmio energetico che per la diffusione del calore.
Se vuoi maggiori informazioni sui bonus disponibili per i tuoi pavimenti o sui parquet realizzati da Mardegan Legno contattaci o visita il nostro sito web.